Eleonora Brigliadori al premio D’Angiò, in Abruzzo, ha detto la sua sui vaccini. Il risultato? Fischi del pubblico e l’abbandono dalla platea dell’assessore regionale Guido Liris indignato.
“Voglio dedicare questo premio”, ha detto sul palco, “ai bambini che non nasceranno, ai bambini che sono stati abortiti per colpa dei vaccini, a quella speculazione della coltivazione dei feti utilizzati per questi vaccini. Dedico questo premio a quei bambini, e a quelli che dal cielo dei vostri fischi hanno compassione, perché voi che fischiate fischierete dove capirete la verità. Io cerco di darvi una mano, l’ho sempre fatto e lo farò costi quel che costi, dovunque andrò”