Dal Veneto. Arrivano i vigili al parco. Trovati trenta “pericolosissimi bambini” con tre volontarie. Raffica di multe e associazione sospesa

di Riccardo Rocchesso – Succede nella provincia di Treviso, terra natale del super colonnello e doge Luca Zaia. Qui la Lega incassa il 90% dei voti e l’aria è diventata tesa, molto tesa nella ridente cittadina del Prosecco in Veneto. Controlli ovunque, molta diffidenza, sospetti oltre a paura e delazioni tra cittadini e vicini di casa.
Molti Veneti si rintanano di nascosto nelle osterie, con i loro bicchieri di plastica pieni di vino a basso costo, al nascosto dai passanti, fuggendo alla prima avvisaglia di luce blu alle 18.
Altri, si barricano in casa e accendono il telegiornale oppure osservano la situazione dal piccolo spazio che lascia il balcone per la loro sitcom preferita: la caccia al vicino, il tuo nemico.
Altri ancora, invece, si mettono due o tre mascherine e vanno con il cane, mascherato anche lui, a fare una breve e fugace passeggiata, in “piena sicurezza”, al parco o nelle aree “verdi”.

E oggi la nostra storia si svolge proprio in un parco, ad Altivole, piccolo feudo leghista e alcuni supereroi, ovvero agenti della Polizia Locale, hanno sgominato una pericolosissima banda di bambini che stava abusivamente giocando su un parco con tre volontarie eretiche e ribelli di un’associazione, “Le Tre Rose di Athena”.
Le dissidenti sono state immediatamente identificate e pesantemente multate, in quanto ree di aver perseguito la loro attività didattica, su richiesta dei genitori, nonostante la zona rossa. L’associazione, che stava prestando un servizio di aiuto alle famiglie dovute alla chiusura delle scuole, è stata fatta chiudere per 5 giorni.

Il sindaco, Chiara Busnardo, probabilmente speranzosa nel ricevere una medaglia all’onore dal suo leder Maximo (il Doge Zaia, ndr), come riporta Treviso Today, ha dichiarato : «Stupisce e spiace aver scoperto che, proprio in un momento in cui siamo tutti chiamati a rispettare le regole per il bene pubblico, si sia cercato un escamotage» e poi ha aggiunto: “Se la Polizia Locale non si fosse recata lì per la notifica dello scivolo avremmo corso il rischio che l’attività continuasse in modo indisturbato, pur se in contrasto con la normativa anti Covid»“

https://www.trevisotoday.it/cronaca/altivole-covid-bambini-parco-29-marzo-2021.html



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