Considerazioni sul Green Pass e l’uomo “moderno”

Il Greenpass è attualmente richiesto per cerimonie, eventi con un certo numero di persone, per visitare i parenti nelle Rsa. Oltre questo da oltre un anno nel mondo dello spettacolo, ma anche dello sport a certi livelli, devi sottoporti a tamponi ripetuti o sei fuori senza tutela. Non puoi fare un intervento chirurgico senza il tampone. Migliaia di sanitari rischiano la sospensione perché rifiutano il va**ino. Quindi non venite a dire che il Greenpass non è un problema. Potete solo dire che ancora non vi ha toccato il problema e quindi non ve ne frega nulla. Il virus peggiore dell’uomo moderno è l’individualismo. Se non vi occupate di spettacolo e sport, non avete un parente in Rsa, non vi hanno chiesto il va**ino per lavorare, non avete bisogno di un intervento, non vi interessano eventi o cerimonie, allora per voi il problema non esiste. O meglio.
Esisterà solo quando toccherà a voi. Perché questo è l’uomo moderno: tutto ruota intorno a me.Per questo non esiste nessun fronte di resistenza, un fronte per essere tale deve essere compatto e guardare nella stessa direzione, avere lo stesso nemico. Esistono un po’ di persone che hanno capito che la narrazione non sta in piedi, ma il loro orizzonte è “salvo me stesso”, quando non “io so più di tutti”.

B. Selis