Dove casca l’asino?

Un comico esplosivo proclama con voce grassa le verità che nessuno dice. Fonda un movimento che diventa maggioranza e che pochi anni dopo affonda l’Italia e tradisce ogni cosa che si possa tradire.

Un Premier spuntato dal vuoto pneumatico indossa una giacca elegante, assume la posa di un padre un poco dandy e assicura che tra un paio di settimane torneremo a stringerci più forte di prima. La gente gli crede e canta dai balconi. Dopo quasi due anni nessuno si abbraccia e anzi viviamo dentro una delle peggiori distopie mai concepite.

Un medico, un primario, dice che di virus non si muore. Tutti a blasonarlo e invitarlo nelle trasmissioni youtube della contronarrazione. Ora quello é diventato il più pazzoide tra i selfie-sanitari, invoca leggi antiterrorismo e ha la scorta.

Un tizio apparso dal nulla entropico definisce “zanzarologo” un comune nemico. Di nuovo tutti a salmodiarlo. Due mesi dopo diventa direttore dell’agenzia del farmaco ed entra a piene mani nella rocca dei Giusti, sputtanandovi tutti.

Un avvocato – ora – salta fuori dal cilindro dell’inconosciuto e tutti a celebrarlo come il nuovo messia. Costui deride perfino chi da anni indaga le dinamiche del potere e lo smaschera. Lui, che fino all’altro ieri era immerso nei magmi dell’ignoto. Quando imparerete?

di Uriel Crua

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